
L'innovazione tecnologica ha trasformato radicalmente la nostra quotidianità, ma è nel campo dell’healthcare che sta scrivendo una vera e propria rivoluzione. Nuove tecnologie e strumenti, ma anche modelli di governance da riscrivere per riuscire a garantire il benessere gestendo al contempo sfide complesse, dalla sostenibilità dei costi all’accesso equo ai servizi. Di questo si è parlato a Wired Health 2025, l’evento annuale per comprendere i cambiamenti all'opera nell'ecosistema della salute a diversi livelli.
UniSR, partner scientifico dell'evento, ha portato la sua expertise con speaker esperti del mondo della salute digitale, per un appuntamento che mette al centro il tema Persone, per rendere i e le pazienti protagonisti/e della propria salute e del proprio benessere.

I protagonisti e le protagoniste UniSR
Per affrontare questi temi, UniSR ha contribuito con alcuni speaker di rilievo.
Ha aperto la giornata Roberto Mordacci, Professore di Filosofia morale e Prorettore per le Scienze Umane e Social UniSR, con una “suggestione” sulle "Tecnologie di relazione: lo spazio della cura", esplorando l'intersezione tra etica e tecnologia nel rapporto tra persone.

A seguire, Anna Flavia d’Amelio Einaudi, Consigliere Delegato di UniSR e Direttore Ricerca presso IRCCS Ospedale San Raffaele, ha dialogato con Andrea Costa, Esperto PNRR, Sottosegretario di Stato presso il Ministero della Salute, in relazione agli strumenti e alle strategie da adottare per rendere le strutture e gli ambienti di Ricerca sempre più fertili per i/le ricercatori/trici e competitivi a livello internazionale.
Queste le parole della dott.ssa d’Amelio Einaudi:
“Come si fa ad avere un centro che possa competere a livello internazionale? In primis la vera differenza la fanno sempre le persone. Bisogna essere in grado di reclutare persone di alto livello e di andare a garantire una filiera di talenti, di educazione, che possa poi formare dei ricercatori di un certo livello. Il secondo tema è quello delle infrastrutture; oggi per poter effettuare ricerche ad alto livello devi avere dei laboratori di ricerca tecnologicamente avanzati, devi avere delle facility di ricerca possibilmente locale, questo ti rende attrattivo a livello internazionale. […] Trattandosi di ricerca biomedica una differenza sostanziale la fa la vicinanza con l'ospedale e questo è un concetto a cui noi crediamo molto perché riesci a creare anche una contaminazione, una condivisione di pensiero. Le cose poi nascono dalle chiacchierate informali, nascono dallo scambio […] Questo è un piccolo ecosistema sostenibile: persone eccellenti in un posto eccellente riescono ad attrarre fondi.”

Parole chiave dunque: innovazione, competitività, ma anche Intelligenza Artificiale (IA).
Carlo Tacchetti, Professore Ordinario di Anatomia Umana UniSR e group leader dell’unità di Cancer Imaging dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, e Antonio Esposito, Professore Ordinario di Radiologia UniSR e Vicedirettore Scientifico dell’IRCSS Ospedale San Raffale, direttori del Programma Strategico di IA di UniSR, hanno messo in luce in che modo le innovazioni ad alto contenuto tecnologico stanno migliorando i percorsi di cura e la pratica clinica.

L’intervento che ha visto protagonista Luigi Naldini, Professore Ordinario di Istologia e di Terapia Genica e Cellulare UniSR e Direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica (SR-Tiget), ha esplorato in che modo le terapie geniche e cellulari, supportate da tecnologie avanzate e modelli collaborativi, stiano rivoluzionando l’approccio medico, rendendo diagnosi e trattamenti sempre più personalizzati.
In oncologia invece, l’innovazione terapeutica e la raccolta continua di dati clinici stanno portando a significativi progressi, in particolare nel trattamento delle neoplasie rare come il tumore delle vie biliari (BTC), evidenziando il ruolo fondamentale degli studi clinici e della real-world evidence. Ne ha parlato Andrea Casadei Gardini, Professore Associato di Oncologia UniSR e Oncologo dell’Unità operativa di Oncologia medica dell'IRCCS Ospedale San Raffaele.
IA allo stand UniSR, uno spazio di confronto con chi fa ricerca
Allo stand UniSR, appassionati/e, esperti/e del settore Tech hanno avuto l’occasione di confrontarsi e porre domande a chi, in UniSR, si dedica alla Ricerca e allo sviluppo di metodi che impiegano l’IA per migliorare il trattamento di patologie complesse. Grazie a un’app dedicata, il pubblico ha potuto scoprire come l'intelligenza artificiale sta rivoluzionando la prevenzione, la diagnosi e il trattamento di malattie come il tumore del rene e le patologie cardiovascolari, offrendo soluzioni sempre più personalizzate.
L’area espositiva ha ospitato anche uno spazio dedicato all’offerta formativa UniSR, in particolare Master e corsi Post graduate: in un contesto in cui l’AI sta trasformando la medicina, questi percorsi sono fondamentali per formare professionisti capaci di sviluppare e applicare queste tecnologie in modo etico ed efficace. Allo stand UniSR, i visitatori e le visitatrici hanno potuto scoprire come la nostra alta formazione risponda alle nuove esigenze di specializzazione e innovazione nel settore healthcare.

L'Università Vita-Salute San Raffaele (UniSR) conferma il suo ruolo di leader nel campo della tecnologia e dell'informatica applicata al settore healthcare, grazie alla sua continua innovazione e ricerca avanzata. Tra le iniziative più significative, UniSR offre il Corso di Laurea Magistrale in Health Informatics, frutto della collaborazione strategica con il Politecnico di Milano. Questo corso forma professionisti in grado di guidare la trasformazione digitale nel settore sanitario, integrando competenze avanzate in informatica e intelligenza artificiale con una solida conoscenza medica.
Per maggiori informazioni sul corso di Health Informatics clicca qui

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